I cancelli automatici e la normativa di sicurezza

Quante volte abbiamo azionato con il telecomando l’apertura del cancello del condominio? Almeno un paio di volte al giorno, quindi nel corso degli anni si apre e chiude il cancello decine di migliaia di volte.

Eppure è molto raro pensare che i cancelli automatici possano essere pericolosi. Solo quando la cronaca porta alla luce un triste caso in cui qualcuno si è gravemente ferito a causa di esso, si comincia a pensare di far revisionare tutte le aperture elettriche del condominio.

In realtà basterebbe chiedere all’amministratore di condominio se viene rispettata la normativa per i cancelli automatici condominiali. Se ci si avvale di un professionista per la gestione del nostro condominio, ci darà tutte le informazioni sulla manutenzione e le verifiche fatte.

Cancelli automatici: normativa e responsabilità

La manutenzione obbligatoria dei cancelli automatici è descritta nella Direttiva Macchine recepita dal Dlgs. 27 Gennaio 2010, n.17. Il decreto legislativo detta le regole per tutto ciò che è inserito nelle seguenti categorie:

  • macchine
  • attrezzature intercambiabili
  • componenti di sicurezza
  • accessori di sollevamento
  • catene, funi e cinghie
  • dispositivi amovibili di trasmissione meccanica
  • quasi-macchine

Per quanto riguarda i condomini, le verifiche non solo devono essere fatte sugli impianti elevatori, ma anche su porte automatizzate e, appunto, cancelli motorizzati, perché anch’essi vengono considerati macchine.

La responsabilità in caso di danni arrecati dal cancello malfunzionante ricade sull’amministratore di condominio o, in sua assenza, coinvolge i condomini.  Il buon senso e la legge ci dicono che è meglio fare costantemente le verifiche obbligatorie, così da essere sicuri che tutto sia a norma.

Registro manutenzione cancelli automatici e controlli

Nel registro di manutenzione devono essere annotati tutte gli interventi fatti dall’installazione in poi, comprese le eventuali riparazioni. Solo in questo modo si può essere certi di chi e quando ha lavorato sul nostro cancello automatico.

Quando un organismo di certificazione interviene per fare i controlli dell’impianto chiede di visionare tutta la documentazione rilasciata dall’installatore e, naturalmente, il registro delle manutenzioni.

Accertato che tutti i documenti siano corretti e siano presenti i marchi CE, ove richiesto, chi fa l’ispezione procederà a valutare funzionalmente il cancello motorizzato. Ciò che deve essere valutato è il rischio dell’impianto e, quindi, gli eventuali elementi che potrebbero essere pericolosi. In particolare vengono accuratamente testate le parti mobili e i sistemi di sicurezza per evitare schiacciamenti, intrappolamenti, sollevamenti.

Se non sono presenti elementi a rischio, viene valutato lo stato generale della struttura e misurata la forza d’impatto della chiusura. Bisogna sempre ricordarci che in un condominio, ma anche in una casa privata, il pericolo non viene solo dall’impianto elettrico o da quello del gas, ma anche elementi pesanti e in movimento come il cancello automatico.

Per essere certi che tutti gli impianti siano a norma si deve fare intervenire un organismo di certificazione come Eurocert che può verificare i cancelli automatici e la normativa di sicurezza.

Hoverboard: norme per la circolazione in strada

L’hoverboard è sicuramente uno dei nuovi mezzi di trasporto che stanno letteralmente spopolando in tutto il mondo. Un monopattino elettrico completamente auto bilanciato che ti permette di muoverti da un posto all’altro in completa sicurezza e versatilità.

Inutile dire che i giovani ne sono stati davvero conquistati. Ma a dire il vero, anche gli utenti più adulti, hanno risposto più che positivamente a questo nuovo apparecchio. I modelli di hoverboard sono già ad un ottimo livello e sono sempre di più anche i diversi marchi che decidono di buttarsi in questo settore. Ecco quindi che, a volte, si può riscontrare un po’ di difficoltà nella scelta dell’hoverboard perfetto. Proprio per questo motivo ti consigliamo la lettura della guida migliori hoverboard.

Ma a questo punto sorge spontanea una domanda: la circolazione degli hoverboard è completamente libera? O vi sono delle leggi che ne limitano il suo utilizzo? Cerchiamo di fare chiarezza a riguardo.

Hoverboard: tutte le norme che lo riguardano

Quando si parla di spostamenti che avvengono sulle strade, o luoghi pubblici, è più che lecito che ci siano delle regole da seguire. D’altronde la sicurezza e l’incolumità delle persone viene prima di tutto ed è bene che vi siano, a tal proposito, delle linee guida specifiche da seguire.

Per quanto riguarda l’hoverboard il Codice della Strada parla molto chiaramente: “La circolazione mediante tavole, pattini o altri acceleratori di andatura é vietata sulla carreggiata della strada”. Inoltre, come per la maggior parte delle altre leggi, in caso di violazione vi è anche una sanzione pecuniaria che va dai 25 euro ai 99 euro.

Certo, per carità, non si tratta di una somma altissima ma è bene rispettare la legge in ogni caso. Attenzione però, perché quelle soglie sono per gli hoverboard che hanno una velocità massima di 6 km/h. Se tale velocità viene superata, ecco che la sanzione diventa ben più alta.

Hoverboard: dove può circolare

E quindi che fare? Eliminare l’hoverboard dalla lista dei desideri? Certo che no. Infatti l’hoverboard non è completamente vietato dappertutto. Vi sono, ad esempio, delle aree apposite.

Perfetto poi da usare in qualsiasi luogo ed area privata. Altra area in cui si può usare l’hoverboard è la banchina, ovvero la parte della strada che va dal limite della carreggiata al limite del marciapiede o spartitraffico. Nella norma specifica, infatti, la banchina non viene espressa e quindi sembra essere una zona idonea all’uso dell’hoverboard.

Hoverboard ed i minori

Per quanto riguarda i minori c’è un’altra questione da dover affrontare. Infatti, per quanto riguarda la fascia d’età che va al di sotto dei 18 anni, vi è una norma della Cassazione che afferma che nessuna violazione del Codice Stradale può essere indirizzata ad un minore.

Quindi cosa succede se a guidare un hoverboard è un minorenne? La sanzione passa automaticamente al genitore, od al tutore legale, il quale deve assumersi al 100% l’onere del pagamento. La legge non transige su nulla, in particolar modo quando vi è il rischio di danni a persone. L’hoverboard è sicuramente un ottimo mezzo, ma deve essere usato in maniera responsabile.

I videogiochi più amati

Alzi la mano chi non ha mai giocato almeno una volta ad un videogioco. La realtà virtuale è una cosa che tutti prima o poi provano. Poi c’è chi se ne innamora all’istante facendola diventare una vera passione, e chi invece lo trova divertente ma nulla di più.

Bisogna anche dire che, la grande varietà dei videogiochi, permette a qualsiasi persona di trovare quello adatto alle sue caratteristiche e preferenze. Ma ti sei mai chiesto qual è stato il gioco più venduto della storia? Oppure il gioco che ha avuto un boom di vendite nel lasso di tempo minore? Certo, bisogna prima precisare che, i videogiochi, si dividono in due grandi gruppi:

  • videogiochi per console
  • videogiochi per pc

Tra l’altro negli ultimi tempi il pc sta nettamente superando ogni tipologia di console esistente. Se magari ti interessa scoprire qualcosa di più a riguardo puoi anche leggere la guida specifica proprio sui pc da gaming. Ma torniamo al nostro obiettivo: scoprire i giochi più amati di sempre.

I videogiochi più amati

Se dovessimo stilare una lista di tutti i videogiochi comparsi sul mercato forse non basterebbe nemmeno un libro. Alcuni videogiochi sono passati in sordina, senza che nessuno si rendesse nemmeno conto della loro uscita, altri invece sono diventati addirittura virali creando una vera e proprio tendenza. Il primo videogioco uscì nel lontano 1962 (Spacewar) e da lì la strada è stata davvero molto lunga, e l’evoluzione enorme. Ma quali sono i giochi che hanno davvero segnato il settore? Scopriamoli insieme.

GTA 5 (Grand Theft Auto)

Questo gioco a dire il vero è sbarcato nel mercato già nei primi anni del nuovo millennio, poi dato il grande successo ci sono state altre uscite arrivando appunto al GTA 5 che ha praticamente superato tutti i record d’incassi. Ben 90 milioni di copie vendute, con un guadagno di 265 milioni di dollari. Un successo mai visto prima e che tutt’ora continua.

Tetris

Ebbene si, nella nostra lista c’è anche un gioco datato 1984, e che ancora oggi ha il suo fascino. In 30 anni ha venduto ben 170 milioni di copie. Si, più del precedente GTA 5, ma d’altronde anche il lasso di tempo trascorso è maggiore. È interessante scoprire come, anche oggi con tutti i videogiochi super tecnologici esistenti, il Tetris sia ancora molto cercato ed amato.

Minecraft

Altro gioco che non necessita di presentazioni. Uscito nel 2011 e che fino ad ora ha venduto ben 74 milioni di copie. Un gioco che o lo si ama o lo si detesta, ma a quanto pare la maggior parte ha scelto di amarlo.

Wii Sport

Passiamo ora ad un gioco strettamente legato ad un tipo di console. La Wii Sport è uscito nel 2011 e fin da subito si è dimostrata decisa a conquistare il mercato. 83 milioni le unità vendute ed ha portato una sorta di evoluzione nel mondo dei videogiochi. Un’evoluzione che ha portato milioni di utenti ad alzarsi dal divano e muoversi per giocare.

Super Mario Bros

Forse un po’ superato ora ma bisogna ammettere che Super Mario Bros non tramonta mai. Un gioco che a suo tempo ha conquistato tutti e che ad oggi ha una vendita di 603 milioni di unità. Forse i giovani di oggi nemmeno sanno chi sia Super Mario Bros ma invece dovrebbero provarlo assolutamente.

Altri videogiochi molto amati

A dire il vero, ci siamo resi conto che più andiamo avanti con i videogiochi più ne tornano nei nostri ricordi. Sono molti i videogiochi che hanno segnato il settore, ed ognuno ha il suo preferito nel cuore. Altri ad esempio abbiamo:

  • The Sims
  • Tomb Raider
  • Resident Evil
  • Need for Speed

Ed altri ancora che, anche se non messi nella nostra lista precedente, sanno comunque il fatto loro.

Mirror: lo specchio che è un personal trainer

Il mondo fitness è in continua evoluzione. Sono sempre di più le diverse attività che vengono proposte al pubblico, e sono sempre di più anche le persone che si apprestano a fare un abbonamento in palestra. A dire la verità però, alcun statistiche recenti, hanno riscontrato una grande tendenza nello scaricare delle applicazioni fitness.

Mirror

Sembra infatti che, molte persone, amino molto l’esercizio fisico, ma non amino in realtà l’ambiente della palestra. Ecco quindi che le applicazioni diventano dei veri e propri personal trainer passivi. Ma cosa direste se ora esistesse anche la possibilità di avere un personal trainer direttamente a casa vostra, e senza avere una persona in carne ed ossa?

Stiamo parlando di Mirror, uno specchio che si trasforma in personal trainer. Mirror sembra, apparentemente, un semplice specchio, ma una volta accesso diventa un vero e proprio display volto a farti allenare in maniera perfetta. La cosa ti sta incuriosendo dì la verità. Tutto quello che ti serve è lo specchio Mirror ed una connessione internet perfetta.

Per lo specchio Mirror puoi tranquillamente acquistarlo anche online, per la connessione perfetta invece ti consigliamo prima di informarti un po’ magari leggendo anche la guida migliori router wi-fi. Ma cerchiamo di scoprire qualcosa in più su questo dispositivo tecnologico.

Mirror: lo specchio personal trainer

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Guide per la casa: dall’arredo alla scelta dei prodotti

Arredare casa e scegliere i complementi d’arredo ideali può rappresentare una esperienza molto gratificante, ma allo stesso tempo altrettanto impegnativa, non sempre si fanno scelte mirate a   soddisfare le reali esigenze della famiglia.

E’ vero che la casa rappresenta la vita stessa dei vari componenti e quindi deve rispecchiare lo stile personale di chi vi dimora, ma allo stesso tempo deve risultare accogliente e soprattutto funzionale. Il cuore dell’abitazione dove si trascorre gran parte del tempo e dove ci si intrattiene più volentieri è senz’altro la cucina, zona in cui la famiglia si ritrova per consumare i pasti e dialogare.

Le soluzioni sono tante molto dipende dalla personalità e dai gusti di ognuno, se volete nuove ed interessanti idee per arredare la vostra casa potete visitare il sito www.vestocasa.it. La scelta dei materiali è importante sia dal punto di vista della loro durata che dalla facilità di pulizia, meglio scegliere quelli pratici, che non assorbono lasciando orribili macchie ed aloni, meglio l’acciaio durevole, antigraffio e resistente agli acidi.

Oltre agli elettrodomestici essenziali è bene organizzare gli spazi disponibili, come la zona dispensa spesso attrezzata con pensili dove riporre cibi ed utensili. Molti modelli sono dotati di grandi cassetti suddivisi internamente, basta un’occhiata per trovare ciò che serve, quindi l’area del tavolo per i pasti e quella di lavoro adibita alla preparazione.

Se si dispone di un ambiente molto ristretto lo si può sfruttare in altezza, posizionando comode mensole dove riporre i piccoli elettrodomestici di uso quotidiano in modo da averli sempre a portata di mano. Le pareti dai colori tenui o nelle tonalità calde a seconda dei gusti e delle tende che riparano dagli sguardi indiscreti dei vicini, per una maggiore privacy ed una giusta illuminazione.

Altra zona molto vissuta è il salotto, luogo ideale per rilassarsi, accogliere amici o guardare tranquillamente un film, questo spazio diventa vivibile solo se arredato con gusto ed i mobili sono disposti in maniera razionale. Se la stanza è abbastanza grande può accogliere una libreria dove riporre i libri preferiti o quelli più preziosi, un comodo divano con cuscini ed un pratico tavolino, che sarà molto utile come base d’appoggio.

Una parete attrezzata multifunzionale, dalle svariate finiture e dalle dimensioni variabili per personalizzare l’arredo e lo spazio disponibile  per contenere il televisore, le apparecchiature elettroniche, libri o suppellettili, il tutto abbellito dalle tende che oltre a filtrare la luce naturale rendono l’atmosfera più rilassante.

Per rendere accogliente la camera da letto un comodo letto, in commercio vi sono modelli dotati di contenitori, con due indispensabili comodini dove appoggiare la lampada da lettura, per leggere prima di addormentarsi. Non può mancare una capiente cabina armadio per riporre gli abiti, se poi la stanza è davvero grande può trovare posto un piccolo divano o un pratico scrittoio.

In un bagno funzionale dove rilassarsi e prendersi cura del proprio corpo, oltre ai sanitari indispensabili, non può mancare la doccia e dei mobili multiuso come complemento d’arredo che permettono di ottimizzare lo spazio senza rinunciare alla praticità. Le soluzioni sono tante molto dipende dalla personalità e dai gusti di ognuno, se volete nuove ed interessanti idee per arredare la vostra casa potete visitare il sito vestocasa.it.

Juve: Milinkovic Savic si può ma é difficile

Negli ultimi giorni il nome di Milinkovic Savic non capeggia più in nessuna trattativa di mercato,vuoi perchè è ancora in vacanza e vuoi perchè molte volte sono le regole del mercato, meno se ne parla e più ci si prepara il trasferimento. Lotito sperava in gran mondiale del Serbo per poter mantenere una valutazione molto alta sul cartellino del giocatore che valuta circa 150 milioni non un milione di meno.

Le offerte

La Juventus prima dell’acquisto di Cristiano Ronaldo aveva offerto circa 90 milioni più il cartellino di Rugani per accaparrarsi le prestazioni sportive del serbo. Lotito naturalmente non accettò l’offerta perchè valuta il cartellino del centrocampista serbo 150 milioni.

Dopo che arrivò a sorpresa l’ufficialità di CR7 la Juventus si è defilata in quanto è impegnata a smaltire la rosa. Un’altra offerta o presunta tale viene dal Real Madrid che però non si è mai concretizzata e si parlava di un offerta per il cartellino di Milinkovic-Savic di 120 milioni e come intermediario si faceva il nome del grande e potente procuratore Mendes guarda caso il procuratore di CR7.

Qualche rumors è arrivato anche dall’Inghilterra sponda United ma alla fine anche in questo caso nulla di ufficiale.

La situazione Pjanic

La Juventus non è intenzionata a privarsi del centrocampista bosniaco almeno di una offerta monstre. I bianconeri ritengono che il cartellino di Pjanic vale almeno 100 milioni. Pjanic ha cambiato pochi giorni fa il procuratore, adesso rappresentato da Ramadani che in queste settimane sta lavorando con la Juventus per il trasferimento di Rugani-Higuain al Chelsea.

I bianconeri se riuscissero a cedere sia Higuain che Rugani incasserebbero una cifra non del tutto indifferente che si aggira sui 100 milioni , che andrebbero a coprire il costo del cartellino di Cristano Ronaldo. Se ci fosse anche l’offerta per Pjanic di ben 100 milioni, i bianconeri si ritroverebbero con un bel gruzzoletto da poter riformulare un’offerta a Lotito.

Lo spiraglio Milinkovic Savic

In caso di cessione di Pjanic, la Juventus si presenterebbe da Lotito con un’offerta cash di circa 120 milioni e li i dirigenti della Lazio potrebbero vacillare, anche Lotito, che non si muove mai dalle sue valutazioni. almeno è quello che pensa Beppe Marotta che andando avanti coi giorni, la chiusura del mercato si avvicina e con un po’ di forzatura da parte del serbo si potrebbe arrivare a una soluzione. Non sarebbe il sostituto naturale del bosniaco ma metterebbe tanti muscoli e qualità a un centrocampo, quello bianconero composto da Emre Can Bentancur (potrebbe essere lui il sostituto in casa di Pjanic) e appunto Milinkovic Savic, con Matuidi Marchisio e Khedira, un bel centrocampo.

Alternativa Rinnovo Lazio

In caso di mancata cessione Lotito preparerà un nuovo contratto al suo centrocampista magari mettendo qualche clausola per la fine stagione ma sicuramente con un aumento consistente dell’ingaggio. Sarebbe il miglior modo per poter far passare gli eventuali mal di pancia del Serbo.

Turismo in Italia: nel 2017 il settore ha continuato a crescere

Che l’Italia sia uno dei paesi più amati dai turisti non è una novità, ma che nonostante la crisi economica che ha colpito vari settori negli ultimi anni il turismo sia ancora in crescita è decisamente una notizia che non passa inosservata e fa piacere vedere che il trend positivo continua.

Le mete italiane più visitate nel 2017

Nel 2017 l’Italia è stata la quinta destinazione più visitata al mondo per numero di turisti. Rispetto all’anno passato le presenze straniere che hanno scelto l’Italia come meta per le vacanze sono aumentate del 5,2% rispetto al 2016 e tra le località più visitate rimangono le città d’arte come Venezia, Roma e Firenze, ma oltre alle bellezze architettoniche anche le bellezze naturali sono state apprezzate, anche se le vacanze stanno diventando sempre di più mordi e fuggi e questo aspetto comporta dei cambiamenti anche da parte delle strutture ricettive che, per andare incontro a queste tendenze studiano ed offrono pacchetti personalizzati o ad hoc in base ai desideri dei visitatori.

Le sfide del Bel Pese in materia di turismo

Oltre a modificare costantemente le proposte per offrire ai turisti soluzioni adatte al tipo di soggiorno che decidono di effettuare nel nostro paese, la sfida che il turismo italiano sta affrontando è anche di natura ecologica. In pratica si stanno trovando soluzioni nuove per accogliere i turisti, in una maniera sempre più ecosostenibile, scelta strategica resa necessaria per poter proteggere il patrimonio artistico italiano e per garantire servizi più curati ai visitatori. Leggi tutto “Turismo in Italia: nel 2017 il settore ha continuato a crescere”

Il ruolo del consulente SEO

Una delle professioni che ha visto una grande diffusione negli ultimi anni, grazie alla crescita del mercato digitale è sicuramente quella del consulente SEO o SEO specialist. In passato questa figura veniva vista come una persona abile col computer che grazie a qualche trucco riusciva a fregare Google e a manipolare i suoi risultati di ricerca e in effetti qualcuno rispondeva perfettamente a questo identikit, visto il largo uso, anche con discreto successo, di tecniche black hat.

Oggi per fortuna le cose stanno diversamente e il consulente SEO si sta affermando come figura imprescindibile in ogni progetto online con ambizioni vere di successo: le aziende e i professionisti che lo hanno capito (e per fortuna sono ormai sempre di più) sono in netto vantaggio rispetto a chi vorrebbe aumentare il fatturato grazie a internet, ma non ha ancora capito quali sono le strategie da mettere in atto per riuscirci.

Grazie alla continua tendenza di Google di rendere sempre migliore la qualità dei siti presenti nelle prime posizioni delle SERP, per offrire agli utenti le migliori risposte possibili in base al loro intento di ricerca, anche il lavoro del consulente SEO ha tratto importanti benefici negli ultimi anni. Infatti, come sono spariti dalle SERP quei siti che usavano tecniche di posizionamento obsolete e deprecabili (keyword stuffing, link spam con contenuti spinnati, quando non proprio cloaking e doorway pages…), con loro sono caduti in disgrazia anche quei “professionisti” che utilizzavano tali metodi.

Oggi per posizionare un sito è necessario lavorare “bene”, seguire le linee guida di Google, cercando di creare siti e contenuti di qualità, in grado di offrire la miglior risposta possibile al search intent dell’utente. Di conseguenza un consulente SEO dovrà essere in grado di seguire le tre fasi principali di ottimizzazione di un sito web che possiamo sinteticamente ridurre a 3:

  1. Fase analitica e di keyword research
  2. Ottimizzazione on page per migliorare l’indicizzazione
  3. Ottimizzazione off page per migliorare il posizionamento

Un consulente SEO deve essere in grado di analizzare un sito e capire quali sono le parole chiave che in quel determinato settore potrebbero portare il maggiore aumento di traffico qualificato (un traffico cioè di utenti interessati ai nostri prodotti o servizi e quindi dei potenziali clienti), deve poi essere in grado di ottimizzare la struttura, il codice e i contenuti del sito di conseguenza, oltre ad individuare eventuali ostacoli che impediscono una corretta indicizzazione. Infine, attraverso attività di digital PR e link building responsabile, deve saper suggerire un percorso per la creazione di relazioni digitali in grado di far aumentare la popolarità del sito, migliorandone di conseguenza il posizionamento su Google.

Matched Betting: per chi sta cercando lavoro o vuole arrotondare

I dati sono confortanti. Nel primo trimestre del 2018 il tasso di occupazione in Molise è stato del 51,5% (61,5% per gli uomini e 41,3 per le donne). 52% a Campobasso e 50,9% ad Isernia. Nei primi tre mesi del 2018, la disoccupazione è stata pari al 12,2%, in calo rispetto allo stesso periodo del 2017 (15,2%). Da gennaio a marzo 2018, il tasso di inattività è stato del 41,2%, mentre nello stesso periodo dellanno scorso fu del 40,6%. 58,8% nel primo trimestre 2018, invece, il tasso di attività (59,4% nel 2017). La media del 2017 è del 60,7%.

Dove non arriva il tasso di occupazione c’è il Matched Betting

Il tasso di occupazione in Molise è salito decisamente e la tendenza si spera possa rimanere sempre al rialzo. Ad aiutare chi sta cercando ancora un lavoro o chi vuole arrotondare il proprio nuovo stipendio è arrivato il Matched Betting, una disciplina molto in voga soprattutto Oltremanica. Parliamo di un’attività che permette di generare un profitto extra costante nel medio-lungo periodo grazie alla “trasformazione” delle offerte dei vari bookmakers in denaro reale senza rischiare i propri soldi e svolgendo un’attività 100% legale. In supporto a questo affascinate nuovo modo di guadagnare stando comodamente a casa davanti un pc, è arrivato Metodo Scommesse, un nuovo portale che ha ideato un percorso di investimento che rende la pratica del Matched Betting ancor già sicura e profittevole. Anche i principianti possono generare profitto, qui tutte le informazioni: https://metodoscommesse.com/i-principianti-possono-fare-matched-betting/

Il Matched Betting funziona?

Migliaia di persone in tutto il Regno Unito ed in tutto il mondo fanno soldi con le scommesse abbinate o meglio conosciute semplicemente come Matched Betting. Non parliamo di partite truccate, ma di un metodo legale per trasformare le offerte dei vari bookmakers in denaro reale, utilizzando strategia e specifici software. Ma la domanda è: il Matched Betting funziona? La risposta è: Sì!

Quanto si guadagna?

L’importo che guadagnano dipende da alcune cose come il numero e il tipo di offerte e promozioni offerte dai bookmakers e quanto ne riusciamo a concludere. La dimensione del vostro budget di partenza ha un forte impatto sulla quantità di denaro che si potrà guadagnare dalla pratica del Matched Betting. Ma qualsiasi sia la base di partenza, l’idea è quella di costruire la vostra banca, completando tutte le offerte di benvenuto. Una volta finite, troverete nuove offerte e scommesse gratuite per coloro che sono già clienti (i cosiddetti bonus ricorrenti e personali), il che significa che si potrà continuare a fare soldi per tutto il tempo che vorrete. Essendo un pò più chiari, possiamo dire che con i bonus di benvenuto è possibile guadagnare circa 500 euro al mese, idem per quanto riguarda i bonus ricorrenti/personali. A sua volta Metodo Scommesse permette di generare un profitto ulteriore che oscilla tra i 350 ed gli 800 euro al mese e che servirà ad aiutarvi nella pratica del Matched Betting nel medio – lungo termine.

Come funziona il Matched Betting

I bookmaker lanciano le loro promozioni, come le free bet, ad esempio, per incoraggiare nuove iscrizioni ai loro siti. Probabilmente li avete viste in giro. Ci sono diverse tipologie di bonus di benvenuto. Vediamo un esempio veloce. Un bookmaker offre la promozione “Scommetti 10 euro, ricevi 10 euro in scommesse gratuite”. Con le scommesse “normali” o tradizionali, dovresti rischiare 10 euro del tuo denaro per ottenere le scommesse gratuite. Se la tua scommessa risulterà perdente, perderai 10 euro. Questo è il gioco d’azzardo, che non vogliamo fare. Le scommesse abbinate non sono gioco d’azzardo. Con il Matched Betting, devi completare una scommessa da 10 euro, ma la “coprirai” in modo tale che anche se la tua scommessa dovesse essere perdente, non perderai i tuoi soldi. In entrambi i casi, sbloccherai le scommesse gratuite da 10 euro, ma con il Matched Betting non rischierai o perderai i tuoi soldi, come vorrebbe il gioco d’azzardo.

Lavorare con gli animali grazie ai corsi CEF

Sono sempre più numerose le persone che desiderano lavorare con gli animali. Per poter davvero lavorare con gli animali è necessaria una elevata dose di passione, ma anche ovviamente una professionalità eccellente e una altrettanto eccellente competenza.

La passione verso gli animali è ovviamente qualcosa di innato, una passione che permette di riuscire a relazionarsi davvero in modo intenso con gli animali, creando con loro un rapporto di empatia, una passione che consente anche di avere pazienza e di riuscire a calmare e rassicurare. Ma coloro che lavorano a contatto con gli animali non devono essere in grado solo di relazionarsi al meglio con loro, ma devono anche riuscire a relazionarsi nel miglior modo possibile con il loro padrone, creando una comunicazione che sia efficace e cercare di tranquillizzare coloro che sembrano provare stress o agitazione.

Professionalità e competenza riguardano la conoscenza di ogni razza disponibile e delle sue caratteristiche, dell’anatomia del mondo animale, delle esigenze di ogni specie, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psicologico, tutte competenze che necessitano di un intenso studio. Certo, è sempre possibile studiare in modo del tutto autonomo, leggendo molti libri, navigando online, informandosi, ma tutto questo, possiamo assicurarvelo, non basta, perché per trasformare una passione in una professione a tutti gli effetti è di fondamentale importanza seguire un vero corso di formazione che offra la possibilità di addentrarsi a trecentosessanta gradi nel mondo del lavoro a contatto con gli animali, con spunti teorici e pratici, con la possibilità di crescere sin dal primo momento sia dal punto di vista professionale che dal punto di personale.

Tra i migliori corsi per lavorare con gli animali dobbiamo ricordare i corsi CEF, del Centro Europeo di Formazione. I corsi offerti dal centro permettono di accedere a molte diversi profili professionali, tutti lavori che di sicuro risultano davvero molto impegnativi, ma che allo stesso tempo possono dare immense soddisfazioni. Si tratta di corsi davvero ben organizzati, pensati per riuscire davvero a creare delle figure professionali che siano in grado da subito di iniziare a lavorare, che possano quindi essere assunte in modo immediato senza la necessità di ulteriori formazioni. Si tratta di corsi che possono essere fruiti anche a distanza, così che sia possibile seguire il corso anche per tutte quelle persone che vivono lontano dalla sede della scuola.

Ma non è tutto, la possibilità infatti di fruire del corso di formazione a distanza consente di seguire il ritmo di studio personale di ogni corsista in modo davvero puntuale. In questo modo si evita quello stress e quella frenesia che molte persone provano durante i loro percorsi formativi, stress e frenesia che altro non fanno che rendere difficile l’apprendimento e che rischiano di non riuscire a dare vita ad una figura che possa dirsi professionale davvero in modo eccellente. Seguendo il ritmo personale di ogni corsista, si ha la possibilità di plasmare il suo animo al meglio e di fare in modo che passione e competenza si mescolino tra loro in modo davvero eccellente.

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