Non puoi mangiare sempre e solo tonno: c’è un’alternativa davvero valida

Il tonno è un alimento versatile con cui preparare numerose ricette. Bisogna, però, limitarne il consumo sostituendolo quando possibile.

Tra gli ingredienti più utilizzati in estate il tonno in scatola. Antipasti, primi, secondi ma c’è un pericolo dietro il consumo eccessivo. Meglio stare attenti alle quantità mangiate in una settimana e preferire un’alternativa più sana e meno rischiosa per la salute.

Diversi test hanno rivelato una verità amara per i consumatori amanti del tonno. Il problema non è legato al consumo del pesce in sé ma al contenitore in cui è contenuto. Sembrerebbe, infatti, che la scatola di latta contamini il prodotto con bisfenolo, un composto che se clorurato è utilizzato come disinfettante o fungicida. Pur essendo stato parzialmente ritirato dal commercio se ne trovano ancora quantità in diversi articoli nazionali ed esteri.

Sono i suoi derivati, dunque, ad entrare in modo involontario in contatto con prodotti che noi utilizziamo ogni giorno. Dai giocattoli alle lenti per gli occhiali fino alle scatolette di tonno che compriamo al supermercato. Le lattine, infatti, rilasciano il composto. Di conseguenza è preferibile comprare il tonno in vetro anche se costa di più ma c’è anche un altro problema da considerare.

Con quale pesce sostituire il tonno

Il tonno è un pesce di grandi dimensioni, predatore, si nutre di pesci e vive molto a lungo. Di conseguenza in questo tempo così prolungato ha la possibilità di accumulare al suo interno tanto mercurio, problema che affligge questa specie proprio perché non solo il tonno è longevo ma anche perché si trova in cima alla catena alimentare.

Il mercurio è un metallo tossico per il nostro organismo di conseguenza dobbiamo limitare il consumo di pesci di taglia medio-grossa come il tonno. Eppure mangiare pesce è fondamentale fondendo proteine e omega 3. Fortunatamente c’è un’alternativa più salutare che possiamo usare per i nostri pasti estivi che solitamente prevedono l’uso del tonno.

Parliamo dello sgombro, pesce di piccole dimensioni e ricco di Omega 3. L’alimentazione così varierà e sarà un toccasana per il proprio intestino. Vale lo stesso discorso che abbiamo fatto inizialmente per il tonno in scatola. Meglio evitare le lattine e preferire il confezionamento in vetro. I filetti sono conservati in olio d’oliva oppure naturale e le proprietà nutrizionali rimangono intatte. Provate, dunque, a sostituire il tonno in vetro con lo sgombro in vetro nelle vostre ricette. Una novità salutare che apprezzerete anche dal punto di vista del gusto.