Simone Inzaghi al capolinea: le sue parole pesano più della conferma di Marotta

Simone Inzaghi lontano dall’Inter come non mai: le sue parole dopo la finale Champions persa sembrano chiare in tal senso.

È una sconfitta storica, quella dell’Inter nella finale di Champions 2024/25 contro il PSG: un 5-0 che mette fine ai sogni nerazzurri di alzare la coppa dalle grandi orecchie 15 anni dopo l’ultima volta e che rappresenta frattanto la peggiore sconfitta nella storia di una finale internazionale per club.

Archiviata la grande amarezza, il pensiero dei tifosi nerazzurri non può andare che sul futuro e su quella che sarà la guida tecnica della squadra, anche perché già dalla settimana precedente la gara le voci circa un possibile addio di Simone Inzaghi (tentato da sirene arabe, arabe come la proprietà del PSG) si sono andate inseguendo.

Ma cosa ha detto Inzaghi a fine partita?

Ai microfoni di Sky Sport, il tecnico nerazzurro ha dichiarato in merito al match: “Sono orgoglioso di questi ragazzi per quello che hanno fatto in questo percorso. Questa sera il Psg ha meritato di vincere la Champions, forse sono meglio di noi. Abbiamo approcciato male la partita, poi ci siamo allungati ed è stata difficile. Noi, io per primo, potevamo fare di più. Loro arrivavano sempre prima sulle seconde palle, loro nell’uno contro uno sono i migliori d’Europa. Abbiamo concesso gol che non abbiamo mai concesso in Champions. Dovevamo fare meglio, pulire meglio i palloni”.

Quindi, andando a parlare del futuro, ha detto che sarà tema di riflessione nei prossimi giorni: “Zero titoli, vero, ma bravissimi lo stesso. Ci sono delusione e arrabbiatura, ma bisogna fare i complimenti ai ragazzi. Questa la mia ultima panchina con l’Inter? Vedremo nei prossimi giorni con la società, dopo una finale così c’è delusione ed amarezza per pensarci, ci sarà tempo per discuterne con la mia società, che è sempre molto presente. Anche in questi giorni era qui, con noi. Sempre”.

In conferenza stampa, poi, è stato decisamente più sibillino: “Sono venuto qui per educazione e rispetto nei vostri confronti. Non so dire se partirò per l’America, ma so che dalle sconfitte si esce più forti e ci è già successo”.

Dal canto suo il presidente dell’Inter Marotta (alla quarta finale di Champions persa da dirigente: due con la Juve e due con l’Inter) ha confermato nuovamente Inzaghi: “Non cambia nulla, nessun allarmismo, ci incontreremo la settimana prossima. Vorremmo proseguire con lui prolungando il suo contratto”. Il dubbio, però, è che sia lo stesso tecnico ex Lazio a vedersi più lontano da Milano.