Con l’arrivo dell’estate, è fondamentale proteggere la propria pelle. Non tutte le creme solari, però, sono davvero efficaci.
Proteggere la propria pelle dai raggi solari è fondamentale per evitare scottature, ma anche per prevenire l’invecchiamento precoce e i tumori cutanei. Tutti noi dovremmo sempre utilizzare la crema solare e, con l’arrivo dell’estate, tutelarsi diventa ancora più importante. Per assicurarci un’efficace difesa dai raggi UV, si consiglia di prestare attenzione alla scelta dei giusti prodotti.
L’estate è il momento più atteso dell’anno e in tantissimi non aspettano altro che trascorrere le giornate in spiaggia, godendosi il sole e il mare. Eppure, non dovremmo mai prendere sottogamba le conseguenze di un’esposizione eccessiva ai raggi UV. Oltre alle scottature, che possono essere parecchio dolorose, tra gli effetti negativi troviamo l’invecchiamento precoce della pelle e l’aumento del rischio di sviluppare un tumore cutaneo.
Ed è qui che entra in gioco la crema solare, la principale alleata per la protezione della nostra pelle. Applicarla con regolarità non solo ci difende dai raggi del sole, ma contribuisce anche ad ottenere un’abbronzatura uniforme. Per un’azione efficace, è importante scegliere il prodotto più adeguato: Altroconsumo è venuto incontro agli acquirenti con un test sulle creme e gli spray solari.
Creme solari, questo marchio non ha superato il test di Altroconsumo
Nella sua indagine, Altroconsumo ha preso in esame 9 creme e 9 spray solari con fattore di protezione SPF30. I prodotti analizzati sono tra i più venduti (in farmacie, supermercati, catene specializzate e così via) e oltre a determinare la loro efficacia, l’associazione ha valutato la soddisfazione dei clienti e il loro impatto ambientale.
I risultati del test sono positivi. In generale, infatti, i prodotti si sono rivelati all’altezza di quanto promesso dalle loro etichette. L’unica eccezione è stata Bilboa, con il suo olio solare Coccobello. Lo spray non assicura un’adeguata protezione per la pelle, con standard al di sotto dei valori necessari per poter parlare di SPF30.
Per la sua indagine, Altroconsumo si è affidato al metodo HDRS (Hybrid Diffuse Reflectance Spectroscopy), certificato ISO dal 2024. Si tratta di una tecnica che combina le misurazioni di riflessione diffusa in vivo, sulla pelle delle persone, e quelle di trasmissione in vitro, ossia in laboratorio, di una determinata crema solare per valutarne il fattore di protezione.
Se Bilboa non è stato in grado di superare il test, gli altri marchi si sono dimostrati efficaci ottenendo buoni risultati. Al primo posto della classifica di Altroconsumo troviamo KIKO, con il suo Sun Protection Fluid Body SPF30. Il prodotto ha totalizzato un punteggio di 73 e, secondo l’associazione, è di ottima qualità. A seguire, ci sono Collistar Crema Abbronzante Protettiva Viso e Corpo SPF30 e Eucerin Dry Touch Body Sun Gel-Creme SPF30 (con punteggio 72).
