Questo borgo “nascosto” lascia senza parole: ti catapulta nel passato tra le meraviglie

C’è in Molise un borgo “nascosto” tra le meraviglie, in grado di lasciare tutti senza parole. Un posto suggestivo, in grado di rimandare al passato.

Il Molise è una regione piuttosto piccola ma ricca di sorprese, in grado di regalare paesaggi vari incredibili, che includono anche una parte del bellissimo Parco nazionale d’Abruzzo nella catena montuosa dell’Appennino: cultura e natura, mari e monti, passato e presente. Una terra da visitare tutta per intero, così da scoprire ogni angolo.

due turisti
Questo borgo “nascosto” lascia senza parole: ti catapulta nel passato tra le meraviglie – quiregionemolise.it

Tutti conoscono il capoluogo Campobasso, così come la bellissima Termoli, città che si affaccia sul mare dalla quale si possono raggiungere facilmente le isole Tremiti. Tuttavia, chi sta organizzando un giro turistico nella regione non può non far visita a un borgo nel cuore della regione, in grado di regalare una atmosfera unica. Parliamo di una zona in cui si trova una delle più importanti aree archeologiche italiane, con una storia millenaria alle spalle.

Borgo in Molise da visitare: l’incredibile area archeologica

Chi è alla ricerca di cose da vedere in Molise, non può non prendere in considerazione il fatto che nel cuore della regione c’è una delle più importanti testimonianze del passaggio dei sanniti. Stiamo parlando della suggestiva e bellissima area archeologica di Pietrabbondante, che risale al I secolo a.C., ed è situata a oltre mille metri di altezza sul versante meridionale del Monte Caraceno/Saraceno.

panorama archeologico
Borgo in Molise da visitare: l’incredibile area archeologica – quiregionemolise.it

Si tratta di un posto davvero meraviglioso, dal quale è possibile vedere un bellissimo panorama. È un posto riparato, per questo motivo raggiungerlo potrebbe costare fatica per via delle strade non propriamente agevoli. Tuttavia, non bisogna lasciarsi scoraggiare dai tratturi, perché arrivare sul luogo ne vale veramente la pena per la sua portata storica e per la sua capacità di trasmettere quel senso di pace interiore.

Una volta arrivati nell’area archeologica, il percorso parte da un sentiero piuttosto in pendenza che si snocciola tra il teatro e tempio B, un complesso parzialmente scavato e un cantiere abbandonato. Proseguendo, si vedrà la domus publica, incontrando edifici importanti come il tempio A, la Stoà e l’Aerarium. Tutti posti incredibili, in cui ogni visitatore verrà catapultato indietro nel tempo.

L’area archeologica di Pietrabbondante è, dunque, un posto da vedere assolutamente. Visto il tratto poco agevole per raggiungerla, il suggerimento è quello di scegliere una bella giornata di sole e viaggiare di mattina, così da non avere problemi di visuale, dato che alcuni tratti di strada sono dissestati lungo il tragitto.

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